Gli smart contract sono diventati il fondamento del moderno settore delle criptovalute: alimentano token, exchange decentralizzati, staking, NFT, giochi, DAO, bridge cross-chain e persino alcune soluzioni crypto-ETF. Tuttavia, per un principiante, spesso sembrano complicati e “troppo tecnici”. È importante comprendere una cosa: uno smart contract non è un concetto astratto, ma un programma che può contenere sia una logica equa che meccanismi nascosti in grado di bloccare o prosciugare i vostri fondi senza alcun ritorno.
L'obiettivo di questo articolo è spiegare in termini semplici cos'è uno smart contract, quali tipi esistono e come imparare a leggerli a un livello base e verificarne la sicurezza, anche se non avete alcuna esperienza di programmazione. Otterrete una chiara lista di controllo di cosa guardare, oltre a strumenti che vi aiuteranno a evitare le truffe più comuni nel 2025-2026.
1. Che cos'è uno smart contract in termini semplici?
L'idea alla base degli smart contract è emersa molto prima delle criptovalute. Nel 1994, il crittografo e studioso di diritto Nick Szabo ha introdotto il concetto di “contratti digitali”, ovvero accordi automatizzati eseguiti senza intermediari. Li ha paragonati ai distributori automatici: si inserisce una moneta e il meccanismo eroga una bevanda, senza cassiere e senza bisogno di “fidarsi” del venditore.

Fonte: fon.hum.uva.nl
Tuttavia, questa idea era impossibile da attuare nella pratica, fino alla comparsa della blockchain. La prima rete che ha permesso agli smart contract di operare nel mondo reale è stata Ethereum. Nel 2015, Vitalik Buterin e il team di Ethereum hanno lanciato una piattaforma in cui questi “accordi automatici” potevano essere programmati ed eseguiti direttamente sulla catena, senza server o intermediari. Per dirla nel modo più semplice possibile:
Uno smart contract è un programma su una blockchain che esegue automaticamente le regole scritte nel suo codice.

Fonte: ethereum.org
Una volta che un contratto viene implementato nella rete, modificarlo diventa estremamente difficile: funziona esattamente come scritto nel codice, non come “promesso” dal progetto nel marketing. Questo è il fondamento della fiducia: le regole sono trasparenti, uguali per tutti e non possono essere modificate “a posteriori”.
Per visualizzare come funziona, immaginate lo stesso esempio del distributore automatico. Ci sono condizioni preimpostate (inserite una moneta o effettuate un pagamento) e l'azione definita viene eseguita immediatamente, senza alcun intervento umano. L'unica differenza è che uno smart contract non si occupa di bevande, ma di cripto-asset, diritti digitali, votazioni o accesso a servizi.
È importante ricordare che la blockchain non ha un “pulsante di annullamento” né un team di assistenza che rimborsa il denaro se si clicca sul pulsante sbagliato. Se si interagisce con uno smart contract senza comprenderne il funzionamento, si rischia di perdere i propri fondi senza possibilità di rimedio. Ecco perché leggere e controllare un contratto prima di interagire con esso è una questione di sicurezza, non di curiosità tecnica.
2. Dove vengono utilizzati gli smart contract nel 2025
Oggi gli smart contract non sono più una tecnologia di nicchia “per sviluppatori”, ma la spina dorsale invisibile della maggior parte dei servizi nel mondo delle criptovalute. Consentono la finanza senza banche, i giochi senza editori, le risorse digitali senza notai e intere comunità online senza leader.
Se hai mai cliccato su Swap, Stake, acquistato un NFT o partecipato a una votazione DAO, hai già interagito con uno smart contract, anche se non lo sapevi.
Di seguito sono riportati gli ambiti di utilizzo più comuni.
2. Dove vengono utilizzati gli smart contract nel 2025 (continua)
1. DeFi (finanza decentralizzata)
Gli smart contract consentono alle persone di prestare, scambiare e investire asset crittografici direttamente tra loro, senza banche o broker. Questo è il fondamento della DeFi ed è esattamente il modo in cui funzionano i DEX come Uniswap e i protocolli di staking.
• Uniswap — https://uniswap.org
• Panoramica sulla DeFi su DeFiLlama — https://defillama.com
Azioni chiave basate sugli smart contract:
• Scambio di token (Swap)
• Staking
• Pool di liquidità
• Prestiti e finanziamenti
2. NFT e proprietà digitale
Gli NFT non sono “solo immagini”, ma asset digitali unici le cui regole di proprietà sono definite da uno smart contract. Questo determina come gli NFT vengono creati, trasferiti, utilizzati e quali royalties riceve il creatore.
• Che cos'è un NFT (spiegazione di Ethereum): https://ethereum.org/en/nft/
Nel 2025, gli NFT sono sempre più utilizzati non solo per l'arte, ma anche per le risorse di gioco, la biglietteria, le iscrizioni e i diritti digitali.
3. DAO — Organizzazioni autonome decentralizzate
Una DAO funziona come una “società online senza amministratore delegato”. Uno smart contract gestisce la tesoreria, mentre le decisioni vengono prese tramite votazione dei membri.
• Spiegazione delle DAO: https://ethereum.org/en/dao/
I contratti DAO stabiliscono le regole per:
• come vengono spesi i fondi
• chi ha diritto di voto
• come vengono approvate le decisioni
4. Token e stablecoin
Ogni token è essenzialmente un insieme di regole memorizzate all'interno di uno smart contract che definisce chi possiede l'asset, quanti token esistono, se è possibile emetterne di nuovi, quali commissioni si applicano e chi controlla il contratto.
Le stablecoin come USDC, USDT e la maggior parte delle altre su Ethereum, Solana e altre reti funzionano tramite contratti intelligenti.
• Esempio di struttura di un token (standard ERC-20):
https://ethereum.org/en/developers/docs/standards/tokens/erc-20/
In altre parole, se possiedi un token, stai interagendo con questo tipo di contratto intelligente.
5. Infrastruttura blockchain
Questi contratti non gestiscono direttamente i fondi degli utenti, ma sono essenziali per il funzionamento dell'intero ecosistema crittografico. Considerateli come i “servizi di infrastruttura” che forniscono connettività, sicurezza e coordinamento.
Essi includono:
• Oracoli: forniscono dati del mondo reale alla blockchain (ad esempio, feed dei prezzi). Il fornitore leader è Chainlink: https://chain.link
• Ponti cross-chain: consentono il trasferimento di asset tra reti diverse (ad esempio, LayerZero, Wormhole)
• Portafogli multisig: richiedono più firme per approvare transazioni critiche. Una soluzione popolare è Gnosis Safe: https://safe.global
• Contratti DAO: gestiscono la tesoreria e la governance per le organizzazioni decentralizzate. Maggiori informazioni sui DAO: https://ethereum.org/en/dao/
Questi contratti intelligenti garantiscono fiducia, sicurezza e coordinamento negli ecosistemi senza un'autorità centralizzata.
3. Principali tipi di contratti intelligenti
Per evitare confusione, è utile dividere i contratti intelligenti in quattro categorie distinte. Ognuna di esse ha una propria “zona di responsabilità” nella blockchain. Se comprendi le basi di questi quattro tipi, sarai già in grado di orientarti nell'80% dei contratti intelligenti che un utente medio incontra.
1. Contratti token (ad es. ERC-20)
Questo è il tipo più comune di contratto intelligente. Definisce le regole di funzionamento di un token di criptovaluta su una rete, essenzialmente la “costituzione” di quell'asset.
Un contratto token stabilisce:
• quanti token esistono (offerta totale)
• chi li possiede (saldi degli indirizzi)
• se è possibile creare (coniare) o distruggere nuovi token (burn)
• se si applicano commissioni di trasferimento
• chi controlla il contratto e le sue impostazioni
Lo standard ERC-20 creato per Ethereum è diventato la base globale per la maggior parte delle altcoin e delle stablecoin.
Documentazione ufficiale ERC-20:
https://ethereum.org/en/developers/docs/standards/tokens/erc-20/
In altre parole, se possiedi un token, stai interagendo con questo tipo di contratto intelligente.
2. Contratti NFT (ERC-721 e ERC-1155)
Se ERC-20 descrive le “monete regolari”, i contratti NFT definiscono le regole per gli oggetti digitali unici: arte, musica, risorse di gioco, biglietti, certificati, ecc.
La differenza tra i due standard dominanti:
• ERC-721: ogni token è unico (un oggetto = un NFT)
• ERC-1155: consente l'emissione sia di NFT unici che di oggetti semi-fungibili (ad esempio, 1.000 oggetti di gioco identici)
Spiegazione ufficiale degli NFT da parte di Ethereum:
Un contratto NFT definisce:
• che cos'è l'asset
• chi ne è il proprietario
• come può essere trasferito
• quali royalties riceve il creatore in caso di rivendita
3. Contratti DeFi
Si tratta di contratti che gestiscono i fondi degli utenti. Costituiscono il nucleo della finanza decentralizzata (DeFi), un ecosistema in cui le persone possono scambiare, investire, prendere in prestito e prestare senza banche o intermediari.
Esempi tipici di contratti DeFi:
• DEX (scambi decentralizzati), ad esempio Uniswap: https://uniswap.org
• Pool di liquidità — dove gli utenti forniscono asset per ottenere rendimenti
• Staking e farming
• Prestiti e finanziamenti (ad es. Aave, Compound)
La DeFi è il luogo in cui si verificano la maggior parte degli hack e delle truffe, poiché detiene i fondi degli utenti e la liquidità del protocollo.
Risorse utili per monitorare la sicurezza e le metriche della DeFi:
• DeFiLlama (TVL e analisi dei protocolli): https://defillama.com
• Token Terminal (entrate e metriche): https://tokenterminal.com/explorer
4. Contratti infrastrutturali
Questi contratti non gestiscono direttamente i tuoi fondi, ma senza di essi l'ecosistema blockchain non funzionerebbe. Agiscono come “spina dorsale tecnica”, consentendo la comunicazione cross-chain, la governance, il flusso di dati e la sicurezza.
Includono:
• Oracoli: portano dati esterni alla blockchain (ad esempio, i prezzi). Fornitore leader: Chainlink — https://chain.link
• Bridges — trasferiscono le criptovalute tra le catene (ad esempio, LayerZero, Wormhole)
• Contratti multisig — richiedono più conferme per approvare una transazione. Soluzione ampiamente utilizzata: Gnosis Safe — https://safe.global
• Contratti DAO — governano la tesoreria e il processo decisionale delle organizzazioni decentralizzate. Maggiori informazioni sui DAO: https://ethereum.org/en/dao/
4. Come leggere uno smart contract se non hai mai visto un codice prima d'ora
Comprendere il funzionamento degli smart contract è alla portata di tutti, anche senza conoscenze di programmazione. La chiave è sapere dove guardare e a cosa prestare attenzione. Il tuo punto di accesso principale saranno i blockchain explorer, che fungono da registro pubblico di tutte le transazioni e dei codici dei contratti.
Per iniziare, avrete bisogno di diversi servizi online specializzati che forniscono interfacce per interagire con i dati della blockchain e rivedere i contratti:
- Etherscan (Ethereum): il principale explorer per la più grande rete di contratti intelligenti.
- BscScan (BNB Chain): l'explorer equivalente per l'ecosistema BNB Chain.
- Honeypot.is (controllo honeypot): uno strumento che simula l'acquisto e la vendita di un token per determinare se si tratta di un “honeypot”, ovvero un token che è possibile acquistare ma non vendere.
- Token Sniffer (scansione dei rischi): un servizio di analisi automatica del codice che rileva potenziali rischi e somiglianze con modelli di truffa noti.
Seguendo questi passaggi, è possibile ottenere una comprensione di base di qualsiasi token e del suo contratto:
Aprire un contratto in un Blockchain Explorer
Innanzitutto, è necessario trovare l'indirizzo dello smart contract del token che si desidera controllare (di solito disponibile su CoinMarketCap, CoinGecko o sul sito web ufficiale del progetto).
• Incollare l'indirizzo nella barra di ricerca dell'explorer appropriato (Etherscan, BscScan, ecc.):

Fonte: coinmarketcap.com
Esempio di pagina con l'indirizzo del token:
https://bscscan.com/token/0x000Ae314E2A2172a039B26378814C252734f556A

Fonte: bscscan.com
Vai alla scheda “Contratto”
Una volta aperta la pagina del token, trova e passa alla scheda “Contratto”. Qui sono memorizzati il codice sottostante e l'interfaccia di interazione.
Controlla la verifica del codice
Assicurati che il codice del contratto sia verificato (vedrai un segno di spunta verde o “Codice sorgente del contratto verificato”):

Fonte: bscscan.com
Cosa significa:
Gli sviluppatori hanno inviato e pubblicato il codice sorgente che è stato compilato nel bytecode distribuito sulla catena. Se il codice non è verificato, vedrai solo un bytecode illeggibile, un importante segnale di allarme, poiché non c'è modo di verificare come funziona.
Esplora la sezione “Leggi contratto”
Questa scheda mostra le variabili e le funzioni pubbliche che puoi visualizzare senza eseguire una transazione.
Fonte: bscscan.com
A cosa prestare attenzione:
• totalSupply — numero totale di token
• balanceOf — saldo di qualsiasi indirizzo (è possibile incollare un indirizzo di portafoglio)
• name e symbol — nome del token e ticker
• owner — questo è fondamentale — mostra quale indirizzo controlla il contratto
Esplora la sezione “Scrivi contratto”
Questa scheda elenca le funzioni che possono modificare i dati sulla catena, il che significa che richiedono una transazione (ad esempio, trasferimenti o burning di token).

Fonte: bscscan.com
Cosa cercare:
• Funzioni relative al proprietario — cerca funzioni come:
setTaxes, setMinters, setBlacklist, mint.
Se presenti, significa che il proprietario ha un controllo privilegiato ad alto rischio — un segno di centralizzazione.
• transfer / transferFrom — funzioni standard di trasferimento dei token.
• Per utilizzare queste funzioni, è necessario collegare il proprio portafoglio (ad esempio, MetaMask).
Verifica la presenza di un honeypot
Questo è uno dei passaggi più importanti per proteggere i tuoi fondi:
• Vai su: https://honeypot.is
• Incolla l'indirizzo del contratto del token

Fonte: honeypot.is
Risultato:
Lo strumento mostrerà se il token può essere venduto con successo.
Se la vendita fallisce a causa di restrizioni nascoste nel codice, si tratta di un honeypot, una truffa:

Fonte: honeypot.is
Scansione aggiuntiva con Token Sniffer
• Vai su: https://tokensniffer.com
• Incolla l'indirizzo del contratto

Fonte: tokensniffer.com
Token Sniffer analizzerà il codice e assegnerà un punteggio (ad esempio, 40/100), evidenziando le funzioni rischiose rilevate (tasse elevate, congelamento delle negoziazioni, controllo della liquidità).
Un punteggio basso = avvertimento grave.
Punti chiave
✔ Codice verificato: controllalo sempre. Codice non verificato = fiducia cieca = rischio elevato.
✔ Privilegi del proprietario: se il proprietario può modificare le commissioni, coniare nuovi token o inserire indirizzi nella lista nera, il rischio è elevato.
✔ Test honeypot: se un token fallisce su Honeypot.is, non acquistarlo. Perdita garantita.
Nel mondo blockchain, la fiducia deve essere sostituita dalla verifica. Utilizzando questi strumenti, è possibile prendere decisioni più sicure anche senza essere un programmatore.
5. Dove cercare gli elementi pericolosi nel codice
Di seguito sono riportati i tipi di funzioni più comunemente utilizzati nei contratti truffaldini. Se si rileva uno di questi, trattare il progetto con estrema cautela.
1) Controllo completo del contratto da parte del proprietario
Se il proprietario ha la possibilità di modificare le commissioni, bloccare gli utenti o coniare nuovi token, si tratta di un rischio importante.
Codice di esempio:
funzione setTax(uint256 _newFee) pubblico solo proprietario
funzione blacklist(indirizzo _user) pubblico solo proprietario
funzione mint(uint256 importo) pubblico solo proprietario
funzione pause() pubblico solo proprietario
Tali funzioni consentono al proprietario di aumentare istantaneamente le commissioni al 90%, congelare i prelievi o “coniare” token per sé stesso, facendo crollare il prezzo e prosciugando la liquidità.
2) Liste nere e congelamento delle negoziazioni
Se il contratto consente di limitare le operazioni per indirizzi specifici, il proprietario può bloccare la vendita del token.
funzione blacklist(indirizzo _user) pubblico solo proprietario
funzione setTrading(bool _enabled) pubblico solo proprietario
Questo viene spesso utilizzato per la manipolazione del mercato, impedendo ai possessori di vendere mentre il team esce dalla liquidità.
3) Honeypot (puoi acquistare, ma non vendere)
Questi token sembrano perfettamente funzionanti, ma quando si tenta di venderli, la transazione fallisce o viene applicata una tassa del 99%.
Questo può essere verificato in 5 secondi utilizzando:
4) Svuotamento nascosto dei token tramite “Approve”
Alcuni contratti abusano del meccanismo Approve per ottenere pieno accesso ai tuoi token.
Approve è una transazione che si firma (pagando il gas) per dare a un altro contratto o indirizzo il permesso di spendere una quantità specifica dei propri token per conto proprio, ad esempio quando si utilizza un DEX, un pool di liquidità o un mercato NFT.
Esempio:
Si desidera scambiare 1.000 token ABC su Uniswap. Prima che Uniswap possa prendere quei token e dare un altro asset, è necessario approvare Uniswap per spendere il proprio ABC.
Il problema sorge quando si concede l'approvazione a un contratto dannoso o non sicuro.
1. Richiesta di accesso completo (approvazione illimitata)
Invece di richiedere l'autorizzazione per 100 $ o un importo specifico di token, molti contratti richiedono di default l'approvazione per l'importo massimo possibile (spesso indicato come un numero enorme come 2²⁵⁶ − 1, effettivamente infinito).
Conseguenza:
stai concedendo a quel contratto accesso completo e illimitato a tutti i token di quel tipo, sia attuali che futuri.
2. Scenario “Stealth Drain”
Se concedi un'approvazione illimitata a un contratto dannoso, questo può successivamente eseguire una funzione transferFrom e spostare tutti i tuoi token nel portafoglio del truffatore, in qualsiasi momento e senza preavviso.
Questo può accadere giorni, settimane o addirittura mesi dopo la tua approvazione iniziale, molto tempo dopo che ti sei dimenticato di aver interagito con quel contratto.
Se hai mai concesso un'approvazione illimitata a un contratto sospetto o inattivo, dovresti revocarla. Ciò richiede una piccola commissione gas.
Strumenti per revocare le approvazioni:
Etherscan Token Approval Checker (Ethereum):
Mostra tutte le approvazioni attive che hai concesso e ti consente di revocarle:
https://etherscan.io/tokenapprovalchecker
Revoke.cash o Approved.zone:
Strumenti intuitivi per controllare le approvazioni su molte reti e revocare le autorizzazioni rischiose:
Controlla sempre a chi stai concedendo l'approvazione e per quale importo.
6. Come capire in 60 secondi se un contratto è affidabile
Una rapida lista di controllo:
✔ Il contratto è verificato
✔ Il proprietario non ha diritti di controllo eccessivi
✔ Le commissioni non possono essere modificate a livelli estremi
✔ Il token non è un honeypot
✔ La liquidità non può essere ritirata istantaneamente
Se anche solo uno di questi punti suscita preoccupazioni, il rischio è elevato.
7. Perché è importante controllare gli smart contract
La disattenzione può portare a:
• congelamento dei fondi
• impossibilità di vendere un token
• esaurimento del saldo del token
• prelievo della liquidità da parte dello sviluppatore
• perdita dell'accesso ai propri asset
Le truffe più comuni includono:
honeypot, rug pull, mint nascosto, commissioni nascoste, abuso dei privilegi del proprietario, contratti Approve-drain.
8. È possibile guadagnare comprendendo gli smart contract?
Sì, anche una conoscenza di base offre un vantaggio:
• scegliere progetti più sicuri per lo staking e la DeFi
• offrire revisioni superficiali dei contratti ad amici o clienti
• selezionare tempestivamente token promettenti che abbiano una logica trasparente ed equa
• capire quando il rischio non vale la pena e dove il potenziale di rialzo è più elevato
9. Domande frequenti
Che cos'è uno smart contract in termini semplici?
È un programma su una blockchain che esegue automaticamente le regole in esso scritte.
Perché dovrei leggere uno smart contract?
Per evitare di perdere fondi e per capire cosa succede quando clicchi su “Approva” o ‘Stake’.
Devo essere uno sviluppatore per leggere un contratto?
No. I controlli di base descritti sopra sono sufficienti per una valutazione iniziale.
Quali errori commettono i principianti?
Si fidano dei contratti senza controllarli, concedono “Approva per tutti”, ignorano i privilegi del proprietario e non controllano la presenza di honeypot.
Conclusione
Gli smart contract non sono un “argomento tecnico spaventoso”, ma piuttosto la logica che controlla il tuo denaro nelle criptovalute. Se comprendi i principi di base, sai come controllare un contratto, esamini i permessi del proprietario e identifichi i rischi chiave, sei già molto più protetto rispetto al nuovo arrivato medio. Bastano 5-10 minuti di controllo per evitare di perdere i tuoi fondi.
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November 7, 2025










